Dal 1 Ottobre al 31 Marzo
Dall’1 Ottobre al 31 Marzo
scattano le
MISURE DI EMERGENZA
Come ogni anno, in Emilia-Romagna si ricorre alle misure di emergenza per controllare i livelli di PM10 nell’aria che respiriamo.
COSA SUCCEDE DA MARTEDÌ 1 OTTOBRE?
Limiti alla circolazione dei veicoli più inquinanti dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 18,30 e nelle domeniche ecologiche (1° domenica del mese), per combattere l’emergenza inquinamento atmosferico elevato nella Valle del Po.
BLOCCHI DEI VEICOLI
Non possono circolare:
- i veicoli benzina pre-euro e euro 1
- diesel fino a euro 3 compreso e cicli e motocicli pre-euro
Libera circolazione per:
- i mezzi alimentati a metano, gpl, elettrici, ibridi
- quelli con almeno 3 persone a bordo, se omologati per 4 o più posti, e con almeno 2 persone, se omologati per 2 o 3 posti a sedere (car pooling)
- i trasporti specifici o per usi speciali e ai mezzi in deroga, tra cui quelli di lavoratori turnisti, per chi si sposta per motivi di cura, assistenza o emergenza
- chi accompagna bambini a scuola
- i meno abbienti (potrà circolare un singolo guidatore con Isee annuo fino a 14mila euro).
NORME PER IL RISCALDAMENTO DOMESTICO
Dall’1 ottobre al 31 marzo STOP ALL’UTILIZZO DI CAMINETTI, STUFE A LEGNA o PELLET per il riscaldamento domestico di classe 1 e 2 stelle:
- nelle case in cui è presente un sistema alternativo di riscaldamento domestico (ad esempio caldaie a gas)
- nei comuni al di sotto dei 300 metri di altitudine (sono quindi esclusi i Comuni montani, specificati dalla LR 2/2004 “Legge per la montagna”)
- nei Comuni oggetto di infrazione per la qualità dell’aria.
Per le NUOVE INSTALLAZIONI:
in Emilia-Romagna è consentito utilizzare nuovi impianti con classe emissiva 3 stelle o superiore.
Dal 1° gennaio 2020 solo nuovi impianti di classe 4 stelle o superiore.
È inoltre obbligatorio, nei generatori di calore a pellet di potenza termica nominale <35kW, l’uso di pellet certificato UNIEN ISO 17225 di classe – AI.
Misure di emergenza nei giorni di allerta
Scattano, inoltre, le “misure emergenziali” quando si supera il limite di PM10 per 3 giorni consecutivi (su base provinciale). In questo caso, nei Comuni Pair della provincia nella quale si sono verificati i superamenti, si applica una serie di misure aggiuntive dal giorno seguente a quello di controllo compreso.
- STOP ai veicoli fino a euro 4 diesel compreso
- STOP agli impianti a biomassa per uso domestico fino a 3 stelle (comprese) in presenza di impianto alternativo
- OBBLIGO di abbassamento del riscaldamento fino a di 19° C nelle case e 17° C nei luoghi di attività produttive e artigianali
- DIVIETI di combustione all’aperto (falò, barbecue, fuochi d’artificio, ecc…)
- DIVIETO di sosta e fermata con il motore acceso per tutti i veicoli
- DIVIETO di spandimento liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili e, infine
- POTENZIAMENTO dei controlli sulla circolazione dei veicoli nei centri urbani.
PERCHÉ E QUANDO SCATTANO LE MISURE DI EMERGENZA?
Le misure di emergenza scattano quando si supera il limite giornaliero delle polveri sottili, l’elemento più pericoloso e dannoso per l’uomo è il PM10(detto anche “particolato“)
Quando il limite giornaliero viene superato per 3 giorni di seguito, scatta l’allerta smog nei comuni con più di 30mila dell’Emilia-Romagna.
Il monitoraggio dei dati sulla qualità dell’aria è effettuato 2 volte a settimana, come nella scorsa stagione: lunedì e giovedì. Il Bollettino è reso disponibile entro le 11 su www.liberiamolaria.it. Alcuni Comuni hanno anche attivato servizi di allerta con sms o Telegram per comunicare l’attivazione delle misure emergenziali, tra questi la Città metropolitana di Bologna, Modena e Reggio Emilia (https://www.arpae.it/dettaglio_notizia.asp?id=9884&idlivello=134).
COMUNI ADERENTI
- Fiorano Modenese (Mo)
- Maranello (Mo)
- Rubiera (Re)
- Argelato (Bo)
- Bologna
- Calderara di Reno (Bo)
- Carpi (Mo)
- Casalecchio di Reno (Bo)
- Castel Maggiore (Bo)
- Castelfranco Emilia (Mo)
- Castenaso (Bo)
- Cento (Fe)
- Cesena (Fc)
- Faenza (Ra)
- Ferrara
- Forlì
- Formigine (Mo)
- Granarolo dell’Emilia (Bo)
- Imola (Bo)
- Lugo (Ra)
- Modena
- Ozzano dell’Emilia (Bo)
- Parma
- Piacenza
- Ravenna
- Reggio nell’Emilia
- Riccione (Rn)
- Rimini
- San Lazzaro di Savena (Bo)
- Sassuolo (Mo)
- Zola Predosa (Bo)